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Cellulari, Samsung: «Ecco perchè la crisi non ci fa paura»

di Luca Figini

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28 aprile 2009
Younghee Lee
Samsung sbarca su Android con l'i7500
Dossier cellulari

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Dunque, estrapolando, le due tecnologie più richieste sul mercato oggi sono quella touch e le fotocamera megapixel. Ma quali saranno le traiettorie di sviluppo nel prossimo futuro? Il touchscreen è una moda passeggera oppure acquisterà sempre maggiore importanza, magari all'interno di prodotti ibridi anche dotati di tastiera tradizionale?
O, ancora, i menu touch sono solo uno strumento di marketing per fare leva sulla propensione di acquisto degli utenti?

Tutti queste componenti sono fortemente legate e combinate tra loro.
Quando Apple ha introdotto il primo smartphone con interfaccia touch, siamo stati tutti molto sorpresi dal tasso di innovazione dell'iPhone.
Ma, contemporaneamente, è nato anche un nuovo segmento di mercato. A cui abbiamo risposto tentando di andare oltre. Ci siamo posti la domanda, come può Samsung non solo rispondere a questa tendenza ma anche offrire di più? E così abbiamo aggiunto fotocamere di alta qualità, spiccate funzioni multimediali e così via. Gli apparecchi touch non sono solo una mera manovra di marketing, ma rappresentano la combinazione di più aspetti che comprendono sia contenuti tecnologici allo stato dell'arte sia la possibilità di sfruttare leve e strumenti di comunicazione diversi rispetto al passato. Non ci limitiamo solo a prendere una tecnologia e a replicarla, ma anche a portare qualche innovazione che possa essere interessante per gli utenti.

E, in base alle vostra esperienza, pensate veramente che chi acquista un telefono touch abbia reali vantaggi?

Stando alle ricerche che conduciamo, chi si approccia a un apparecchio touch difficilmente torna indietro a un telefono tradizionale. Ma dobbiamo essere in grado di comunicare bene cosa offrono questo tipo di smartphone. Nei paesi più avanzati, a cui corrispondono i mercati maturi, dobbiamo studiare attentamente la comunicazione affinché passino i concetti che realmente interessano gli utenti. Dunque, il touch non è fine a se stesso; a questa funzione vanno aggiunte una serie di caratteristiche come il design e i contenuti che spingono realmente l'utente all'acquisto. I menu al tocco sono solo un metodo di interazione più semplice che riduce la distanza tra l'utente e l'oggetto perché posso interagire direttamente con il telefonino senza ulteriori filtri.

Va bene, ma stiamo pur sempre parlando di una tecnologia che è maturata nel corso del 2008. E' già vecchia e può lasciare il posto a innovazioni ulteriori nel corso del 2009?

No, assolutamente, il touchscreen sarà fondamentale anche per quest'anno. Il motivo è semplice: il touch apre un mondo tutto nuovo di contenuti. Hai tutto in mano e, inoltre, questo sistema di dialogo impone alcune caratteristiche che vanno a vantaggio di altre funzioni.
Per esempio, i display più grandi utilizzati a bordo di questi apparecchi permettono una migliore navigazione in Internet e una maggiore qualità nella riproduzione video. Questi dispositivi inoltre si prestano a essere equipaggiati con software aggiuntivi, meglio ancora se scaricati da un application store che si controlla ancora più intuitivamente con le dita rispetto che con i tasti. E' tutto più semplice e a "portata di mano".

Allora perché il design è così determinante nella scelta del telefonino da acquistare? E voi in fatto di fashion ne sapete abbastanza visti gli accordi che avete, per esempio, con Armani.

Il design è e rimarrà una caratteristica fondamentale nella scelta del cellulare. Perché non stiamo parlando solo di un aggregato di pezzi hardware. E' una tecnologia che appartiene a noi, che vogliamo mostrare ad amici e parenti. Stiamo parlando di un oggetto che teniamo sempre in tasca, che esibiamo in pubblico e che, in qualche modo, ci descrive. Senza dimenticare che contiene informazioni fondamentali per la vita di tutti i giorni: dalla rubrica alle e-mail fino alle foto dei nostri cari. Il telefonino è una sintesi del nostro mondo, descrive il nostro stile. Anche il colore, per quanto marginale possa essere, è un elemento che va a comunicare qualcosa di noi. E poi il tipo stesso di apparecchio che portiamo appresso ci identifica in qualche modo: se è un BlackBerry sarò una persona produttiva, viceversa con un telefonino fashion sto dicendo che sono un tipo modaiolo. Non sono solo dispositivi freddi ma rappresentano il nostro stile, la nostra immagine che vogliamo condividere con gli altri.

Come dire che utilizziamo il telefonino per dare in modo semplice e sintetico una percezione di noi verso le persone che incontriamo e con cui abbiamo a che fare

  CONTINUA ...»

28 aprile 2009
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